Collegio Sacerdotale Argentino

Il Collegio Sacerdotale Argentino in Roma (COSAR) è un’istituzione giovane. Appena 13 anni sono trascorsi da che è stato creato dalla Conferenza Episcopale Argentina e riconosciuto dalla Santa Sede. La sua creazione ha rappresentato un passo innanzi – importante e decisivo – rispetto a un lungo percorso.

Dal momento in cui la Chiesa Nazionale è tornata sotto la gestione diretta dell’Episcopato, è diventata il focolare di alcuni sacerdoti argentini che studiano presso gli Atenei dell’Urbe. Con il tempo si è imposta la necessità di definire meglio il profilo di questa casa sacerdotale, la sua finalità, le regole di convivenza e permanenza dei presbiteri, le loro responsabilità, ecc. L’istituzione romana dei “collegi” per i differenti paesi o continenti offriva il profilo desiderato, ed è stata perciò scelta per configurare la fisionomia ecclesiale e giuridica di questa comunità sacerdotale.

Nel 2002 essa fu dunque eretta dalla CEA come “collegio sacerdotale”, dotato di uno Statuto e di un Regolamento. Lo Statuto stabilisce che la sua finalità è “aiutare gli alunni ad approfondire la loro formazione permanente come sacerdoti, in conformità delle linee tracciate nell’Esortazione apostolica Pastores dabo vobis di Giovanni Paolo II, prestando particolare attenzione alla formazione intellettuale mediante lo studio, in intima unità con la formazione umana, spirituale e pastorale” (art. 3). È questo il punto chiave: la formazione permanente. Ovviamente, quando un presbitero è inviato a studiare, l’attività accademica costituisce un’occupazione centrale.

Rettore

Fabián Alesso
Anno di fondazione: 2002
Ricorrenze:

Festa della Madonna di Lucan, Madonna patrona dell’Argentina - 8 maggio

Festa di San Giuseppe Gabriele Brochero, Patrono del Clero Argentino - 16 marzo

 

Dati

  • Viale Regina Margherita, 81 - 00198 Roma
  • +39 0684401301
  • +39 0684401301
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Progetto di comunicazione integrata NOVA OPERA